martedì 4 aprile 2017






L'economia solidale 

Economia solidale e GAS 


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          Cos'è l'économia solidale      
   
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Un'economia "altra", un'alternativa all'economia classica capitalista, quest'ultima è descritta come privata del legame sociale, senza dimensione etica. L’Economia solidale propone une economia alternativa nel senso che il legame sociale, e non il « contratto », fonda le basi dell’attività economica.
Non si base sul teorema dell’homo oeconomicus : Avido, egoista,che vuole solo una cosa: diventare più ricco. Infatti, l'economia solidale cerca di promuovere un nuovo comportamento eco-sociale: contro il modello egemonico, ritenuto ingiusto, con pratiche alternative.
L'idea è di creare le basi per un vero e proprio nuovo sistema economico, alternativo a quello del capitalismo neoliberistaFabbriche recuperate, mercati comunitari, monete sociali sono alcuni esempi di esperienze nate dalla necessità.

Un'economia « solidale ». E' caratterizzata dall'aggettivo «  solidale » perché si svolge attraverso la creazione di circuiti economici creando insieme spazi di mercato finalizzato al benessere di tutti. Le iniziative di economia solidale sono caratterizzate dall’associazionismo, la cooperazione e il mutuo aiuto, quindi si promuove l'inclusione di tutti soggetti.
Dal lato della produzione essa non ha il profitto come obiettivo per questo gli utili di solito vengono reinvestiti.
Altra caratteristica solidale è che le decisioni aziendali sono prese in modo democratico, con la partecipazione dei lavoratori. L’attenzione oltre ai processi decisionali viene posta sul rispetto per l'ambiente e sulla parità di genere. Le persone decidono di associarsi per trovare alternative alla grande distribuzione e favorire prodotti che rispettino il lavoro, con basso impatto ambientale e da piccoli produttori piuttosto che dalla grande distribuzione.

Una risposta alla crisi economica. Queste nuove iniziative sono sopratutto strategie di sopravvivenza. Infatto, l'economia solidale è vista come l'unica alterniva che potrebbe risolvere la crisi entrambi economica (povertà, disoccupazione, inegualianze nell'accesso ai beni di consumo ed ai servizi) ed ambientale.

Un'economia basata sui valori e sulla morale. L'economia sociale e solidale instituisce il principio del primato dell'uomo sul capitale. E' un'economia basata sul rispetto e la tutela del produttore, del cliente e dell'ambiente. Si vuole promuovere la “solidarietà” con la natura e fra gli uomini, non inquinare l’ambiente, ed i cibi con prodotti chimici nocivi e offrire cibi di alto valore nutritivo. 
 
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          Cosa sono i GAS ?          
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Questo movimento si materializza in varie dimensioni: consumo critico, Gruppi di Acquisto Solidali (GAS), finanza etica, cooperative sociali, produttori biologici, turismo responsabile, ecc.
Sono persone che decidono di riunirsi per acquistare all'ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro. Il concetto di solidarietà è il criterio principale nella scelta dei prodotti. I gruppi comprano prodotti provenienti da piccoli produttori locali per avere la possibilità di creare un legame sociale locale e per ridurre l'inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto. Inoltre si cercano prodotti biologici o ecologici la cui produzione rispetta le condizioni di lavoro. 


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     Quali sono le conseguenze dell'economia solidale?    
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Quindi, si possono imaginare numerose conseguenze positive che risultano da queste iniziative :

Sostenibilità ecologica :
  • L'idea è che le risorse naturali della Terra incluse l'aria, l'acqua, la flora, la fauna e particolarmente il sistema ecologico naturale, devono essere salvaguardate a beneficio delle generazioni presenti e future, attraverso una programmazione accurata o una appropriata amministrazione”. Quindi l'economia sociale cerca di non promuovere il consumismo, ma favorire una risposta razionale dei nostri bisogni favorendo un'utilizzazione ed una produzione delle risorse naturali razionali piu adattate.
  • Poi, l'idea è di non inquinare l'ambiente, allo scopo di nutrire il pianeta (la Terra e gli uomini) con prodotti sani. Si vede anche l'obbiettivo di proteggere l'individuo.
  • In addizione, se l'economia si basasse non sulla ricerca di comprare prodotti ai prezi minimi, si ridurrebbe il tasso d'utilizzazione dei trasporti, e si riducerebbe l'impatto sul riscaldamento globale. Non comprare i beni che vengono dalla Cina, a prezzi bassi (perché gli operai sono adulti e bambini sfruttati), ma piuttosto comprare al produttore vicino (meno costoso + piu ecologico). Quindi,l'idea è di limitare  il più possibile l'impatto ambientale.
Rispetto dell'individuo sia produttore che consumatore:
  • Non concentra la maggior parte delle ricchezze e del potere nelle mani di pochi popoli e individui. Ed equo nella ripartizione dei redditi e delle risorse e quindi risolve le cause dei conflitti bellici, favorisce l’avvento di un’era di pace su tutta la terra, si allontana dalla corruzione perché non si basa sulla ricerca di profitto e di arricchimento.
Rispetto del territorio e dei produttori locali:
  • la valorizzazione della dimensione locale, dando priorità alla produzione e al consumo delle risorse del territorio, sia in termini di materie prime ed energia, che di conoscenze, pratiche tradizionali, relazioni.
  • L'adozione delle finalità e del modo di organizzazione del lavoro dell'economia sociale è sorgente di soddisfazione : riduzione della separazione tra concezione ed esecuzioni, aumento della percezione dell'utilità del lavoro, migliore coesione e coordinamento tra i lavoratori. 
     
  • L'economia solidale intende valorizzare le caratteristiche peculiari dei luoghi (conoscenze, saperi tradizionali, peculiarità ambientali, ricchezze sociali e relazionali). Tali peculiarità sono viste come ricchezze (stock) da accrescere e valorizzare e non come risorse (flussi) da sfruttare a fini di profitto, nella convnzione che, nel lungo periodo, tale strategia si mostrerà conveniente anche sotto il profilo economico. In questa concezione il territorio non va inteso come sistema chiuso, (localismo difensivo), ma come sottosistema aperto di un più vasto sistema economico e sociale sostenibile.
Economia di giustizia (sostenibilità sociale):
    L'economia solidale permette di mantenere e favorire condizioni di equità nella distribuzione dei proventi delle attività economiche, sia tra i membri dell'organizzazione produttiva, sia fra le diverse aree del sistema economico (tanto al Nord quanto al Sud del Mondo).

Il metodo della partecipazione attiva dei soggetti : contro l'esclusione e a favore della condivisione.
  • Non esclude e non marginalizza i più deboli, come fa l’attuale sistema, ma valorizza tutti soggetti. Adottano un processo di gestione democratica che favorisce la partecipazione e la responsabilità collettiva delle persone membri e che lavorano. In questa sfera gli individui si sentono persone, prendono la parola, elaborano progetti, discutono, decidono : condividere con altri idee.
  • Poi, non concentra ed occulta le conoscenze tecniche e scientifiche, ma le mette a disposizione di tutti.

Nuovi fonti di occupazione:
    L'economia solidale genera posti di lavoro e in maggioranza per delle persone senza qualifica, in inserzione, delle donne sole, o addirittura delle persone emarginate. La rete dell'economia sociale e solidale dà priorità all'umano. 

Per concludere, l’economia sociale propone di definire regole che permetterebbero agli uomini di vivere in società ed in pace, e non solo nel tempo presente, ma anche in futuro.

La Città dell'Altra Economia

solidarietà, cooperazione, complementarità e reciprocità.


  La Città dell'Altra Economia, un'iniziativa lanciata nel 2008 e finanzata dal comune di Roma, è un centro commerciale disposto su un'area di 3500m² situato nel cuore di Roma. Ma le difficoltà incontrate hanno portato il comune a trasmettere la gestione dello centro al consorzio senza scopo di lucro Città dell'Altra Economia (CAE) nel 2012. Il consorzio preleva il 2% sul fatturato di ogni attività per finanziare la città.

La Città dell'Altra Economia è uno dei primi spazi in Europa interamente dedicato a quelle pratiche economiche.

Raccoglie 8 botteghe legate all'agricoltura biologica e sociale, al commercio equo e solidale, alle energie rinnovabili ed alla bioedilizia, al riuso e riciclo, alla mobilità sostenibile, ma dispone anche di una libreria per bambini ed adolescenti e di una ludoteca, di una sala conferenze per svolgere convegni, seminari e corsi di formazione, di un biobar e di un bioristorante.

Quindi un luogo di esposizione e di vendita di prodotti biologici, equi e solidali, di riciclo o riuso di materiali. Un luogo caratterizzato per l'utilizzo di processi a basso impatto ambientale, che garantiscono un'equa distribuzione del valore, che non perseguono il profitto che mettono al centro l'individuo e l'ambiente.

Vittorio Leproux, coordinatore dell'associazione gestionale della città spiega : “Il nostro obiettivo: dare l'opportunità ai Romani di scoprire un'altra economia. Tutto l'anno, ogni bottega propone una serie di animazioni gratuite. E insieme, organizzano delle giornate di sensibilizzazione ai differenti aspetti dell'economia sociale e solidale".
Inoltre, le botteghe permettono ai visitatori di rinnovare la loro guardaroba grazie ai negozi dedicati al commercio equo e solidale, di potere comprare oggetti riciclati o di comprare prodotti bio coltivati nella campagna romana.

La Città dell'Altra Economia è anche un luogo di riferimento per varie associazioni : come Green peace per esempio, una delle organizzazioni non governative piu famose lottando per la tutela dell’ambiente. In efetti, essa dispone di un proprio seggio al consiglio della città della biodiversità, il cui si riunisce ogni lunedi per organizzare il programma delle attività. La città accoglie anche RealizzARTI, progetto organizzato dall'associazione di volontariato il Tulipano Bianco in collaborazione con la Cooperativa Oltre. Propone laboratori musicali, di motricità e di teatro condotti da professionisti e maestri d’arte, sopratutto per le persone disabili. Accogliere RealizzaARTI e rendere le sue prestazioni gratuite è, per La Città dell’Altra Economia, un altro modo di promuovere ed incoraggiare la collaborazione, e l’inclusione sociale dei più esclusi, i disabili in questo caso.
C'è anche la possibilità di assistere a corsi di giardinaggio: Ogni domenica sono organizzate attività e percorsi per le famiglie che scelgono di passare la giornata nella CAE. Ci sono letture animate alla libreria, animazioni musicali nei café. il Mercato degli Artigiani della CAE etc. in più degli altri mercati aperti tutta la settimana.



 
Citta dell'altra economia
Largo Dino Frisullo - 00153 Roma
Mail: info@cittadellaltraeconomia.org
Tel. 06.5758272 

Il sito web :
www.cittadellaltraeconomia.org/

Conto Youtube : 
https://www.youtube.com/user/CittaAltraEconomia




Un'iniziativa innovativa :

La Give Box

Un'iniziativa solidale nata a Berlino nel 2011 che ha poi conosciuto un'espansione nel mondo.




Quest'iniziativa aspira a sviluppare un concetto di condivisione e contro gli sprechi. Cosi è nato il concetto della « Give Box », una box delle donazioni, in cui si possono deporre gli oggetti (vestiti, libri, giochi, bici, ecc.) di cui non avete più l'utilità. Sono oggetti in buono stato o almeno riparabili. Sono lasciati così, a disposizione gratuitamente, del prossimo passante che potrà ricuperarli se ne ha bisogno. Dal vostro lato, avete la scelta di ripartire con un oggetto lasciato da qualcuno di altro.. 
 












 Scritto da CLIFFORD Katie, ROUX Elise e RAYNAL Lena

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